Questo film, per alcuni molto forte a livello di scene, è una miscela tra thriller, giallo ed azione e si basa sulla ricerca del Santo Graal.
Robert Langdon, scrittore e professore di Harvard, mentre tiene un incontro sulla simbologia e firma copie ed autografi per il suo nuovo libro, viene raggiunto dal tenente Collet e portato al Museo del Louvre, dove il curatore del museo di nome Jacques Saunière è stato ucciso da un uomo misterioso vestito da monaco, di nome Silas e membro dell'Opus Dei.
Hanno chiesto aiuto al nostro protagonista Robert perchè sulla scena è stato trovato uno schema simile a quello dell'uomo vitruviano, composto con il sangue della nostra vittima, quello che il nostro protagonista non sa è che lui stesso è un sospettato per il suo omicidio.
Ottenuto quello che voleva, Silas, contatta l'uomo che gli ha ordinato questa missione riferendogli i fatti, compreso di aver ucciso tutti e quattro i protettori della chiave di volta che gli hanno rivelato lo stesso luogo in cui è nascosto ciò che stanno cercando e poi stringendo il silicio che porta, si autoflagella per espiare i suoi peccati.
Silas si dirige in una chiesa, dove viene accolto da una suora, poi inizia a scavare sotto il pavimento della chiesta, ma non trova niente di quello che sta cercando, solo una scritta che lo porta nuovamente alla suora e che, senza ottenere la sua collaborazione, lui stesso uccide.
Quello che stanno cercando è un segreto tenuto da un gruppo di persone chiamato il "Priorato di Sion" ed il complice di Silas è il Vescovo Aringarosa.
In questa occasione, Robert conosce una crittologa della polizia Francese, Sophie Neveu, che si presenta a lui dandogli una sorta di "messaggio in codice", che lo conduce nel bagno del museo, dove gli viene detto dalla stessa Sophie che addosso gli è stato messo un gps perchè considerato il maggiore sospettato per questo crimine.
Sophie non crede che lui sia il colpevole, ma piuttosto che sia l'unica persona che possa aiutarla a risolvere l'enigma di Saunière che, si scoprirà indirizzato a lei perché sua nipote.
Una volta liberatisi della polizia, iniziano ad analizzare il testo lasciato da Saunière e trovano moltissimi indizzi, tra cui anagrammi come fosse una misteriosa caccia al tesoro, indizi che portano il nostro protagonista a scoprire che la vittima era un membro del Priorato di Sion, una società segreta legata all'ordine dei cavalieri templari, che si occupava di proteggere e custodire il Santo Graal.
Come finirà l'avventura dei nostri due protagonisti? Riusciranno a venire a capo a questa storia? L'unico modo per scoprirlo è dedicare del tempo a questo film così intricato ma appassionante.
Andiamo ora a ricercare una frase particolare del film, io ho scelto questa:
"Gli occhi vedono quello che la mente vuol vedere. "
Cosa ci fa capire questa frase?
In realtà questa particolare frase potrebbe aprire un mondo in ognuno di noi e farci riflettere bene su moltissime cose...
Quante volte interpretiamo male un atteggiamento o fraintendiamo un modo di fare degli altri?
Se ci pensiamo bene la maggior parte delle volte che commettiamo un errore del genere è perché, in realtà, nella nostra mente vogliamo che sia così e vediamo questo anche se realmente non lo vediamo... La nostra mente è, molte più volte di quante crediamo, la nostra principale antagonista in determinate situazioni.
A volte, molte volte, sarebbe molto meglio soffermarci a guardare realmente e pensare se ciò che ci appare inizialmente è frutto della nostra immaginazione o è reale.
Voi che ne pensate? Un vostro commento è sempre ben accetto.
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