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mercoledì 8 marzo 2017

Operazione Spy Sitter

Oggi parliamo di un film di spionaggio!
Operazione spy sitter è un film uscito nel 2010, diretto da Brian Levant, i cui interpreti principali sono: Jackie Chan, Amber Valletta, Madeline Carroll, Lucas Till, Billy Ray Cyrus e Will Shadley.



Bob Ho, interpretato da un ironico Jackie Chan, è un agente della CIA che, come copertura, svolge il lavoro di venditore di penne a sfera.
La casa che gli è stata assegnata è vicina a quella di Gillian, mamma single di tre figli, di cui lui si innamora e che gli fa prendere la decisione di lasciare il suo lavoro per poter avere una "Vita Normale".


Un bel giorno, Gillian, deve assentarsi da casa per assistere il padre malato che vive in un'altra città ed il nostro Bob si offre volontario per accudire i suoi figli fino al suo ritorno: Ian, un ragazzino molto intelligente preso di mira dai bulletti della scuola, la piccola Nora di quattro anni e Farren, la maggiore, figlia dell'ex marito di Gillian e che l'ha abbandonata con lei.
Tra Bob ed i ragazzi non c'è molta simpatia inizialmente, perchè loro pensavano che la loro madre Gillian fosse anni luce da un "venditore di penne a sfera".


Quello che Bob non sa, è che l'ultimo criminale da lui rintracciato ed arrestato, il russo Anton Poldrak, è riuscito ad evadere e sta progettando un piano per rendere la Russia l'unica fonte petrolifera del mondo.
Un giorno Ian, credendo di scaricare dal computer di Bob un concerto dal vivo, viene in possesso in realtà della formula che serve a Poldrak per attuale il suo malvagio piano.


Bob, cercando di proteggere i ragazzi, chiede aiuto a due suoi amici ed ex colleghi della CIA, Glaze e Colton, non sapendo che il primo si è lasciato corrompere dal criminale Poldrak.
I suoi rapporti con i ragazzi migliorano, ma Bob si rende conto che sono in grave pericolo fino a quando i tre staranno con lui, quindi prende la decisione di raccontare tutta la verità a Gillian chiedendole di tornare a casa per tenere i ragazzi al sicuro.
I rapporti tra Bob e Gillian diventano molto tesi, infatti quest'ultima chiede al nostro protagonista di sparire per sempre dalle loro vite, a malincuore lui accetta e rispetta la sua decisione facendosi da parte.


Le scelte fatte però dal figlio Ian, cambiano completamente gli equilibri che si erano venuti a creare e, alla fine, lo "scontro" tra malviventi e CIA si sposta a casa di Gillian, mettendo in pericolo lei ed i ragazzi... Come andrà a finire tra loro?





Andiamo a ricercare una frase significativa di questo film, esposta dal nostro protagonista in una situazione molto particolare di "confidenza" con Farren:

"La famiglia non è una questione di sangue, è chi tu ami e chi ama te."


Mi piacerebbe che, anche voi, cerchiate di esprimere un vostro pensiero su questa frase molto... Ad effetto...
Il valore della famiglia che ci viene espresso qui, a mio parere personale, è molto forte... Non importa chi tu sia, con chi tu sia cresciuto o che passato tu possa avere...Quello che conta è ciò che dimostri alla persone a cui vuoi e che ti sono sempre vicine. 
La famiglia non deve essere intesa, necessariamente, come "chi ti ha messo al mondo", ma chi ti ha fatto e continua tutt'ora a farti sentire amato e "a casa".

Che ne pensate voi? Lasciate un commento...

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